Prigionieri nella storia, Cesare Furlanetto – IMI e i compagni di stalag – Stefano Furlanetto

OPERA

Ridare un volto e una storia agli internati militari attraverso i contatti con i familiari da cui emergono testimonianze inedite: diari, documenti e foto. Storie di tanti papà e nonni che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, dissero NO al nazifascismo accettando un destino ignoto di fame, freddo sofferenze, malattie e morte.

AUTORE

Nipote di internato militare vive a Mira. Ha curato la trascrizione dagli originali del nonno, pubblicandoli dopo aver curato la ricerca storico documentale e relazionandosi con storici ed esperti di istituzioni e associazioni in Italia e all’estero. Ha proseguito la sua indagine ricercando i familiari dei compagni di internamento.

Diario sulla mia prigionia – a cura di Stefano Furlanetto

L’OPERA

Il diario di prigionia in Germania come internato militare, durante la Seconda guerra mondiale, di Cesare Furlanetto. Scoperto dopo la morte dell’autore e trascritto dal nipote Stefano, che ne ha ordinato i fogli sparsi e scritti a matita su fogli di fortuna, è un documento raro perché redatto direttamente durante la prigionia, con annotazioni in tempo reale, senza il filtro del tempo e del sapere già come andrà a finire.

L’AUTORE

Nipote di internato militare vive a Mira. Ha curato la trascrizione dagli originali del nonno, pubblicandoli dopo aver curato la ricerca storico documentale e relazionandosi con storici ed esperti di istituzioni e associazioni in Italia e all’estero. Ha proseguito la sua indagine ricercando i familiari dei compagni di internamento.

Organigramma 2024

Presidente: ENRICO dott. MORO
Vicepresidente: IVAN dott. BRUNO ZABEO
Segretario: FIORENZO ANDREATTA
Tesoriere: VINCENZO TERRIN

Altri soci:
SERGIO BERNARDINI
ANDREA dott. CECCHI
STEFANO FURLANETTO
TERESA prof.ssa GAGLIARDI
ANTONIO dott. GIACOMINI
ANDREA JURIS
ALESSANDRO dott. OVIZACH
ROBERTO STRADIOTTO
SANDRO TOCCHI
CRISTIANO maggiore ZAMPIERI
GIORGIO dott. ZAPPAROLI

Attività 2024

L’anno del Decennale, un anno che deve vederci impegnati a festeggiare ma anche a far conoscere sempre di più le nostre attivit quindi un altro anno estremamente ricco di proposte e anche di interventi che ci vengono chiesti dalle amministrazioni e da amici vari.

Abbiamo portato l’Associazione a poter ricevere elargizioni liberali e ci siamo omagggiati con il dépliant del Decennale

Abbiamo festeggiato con i soci, gli amici storici, le associazioni partner alla cena sociale (con la presenza della bicicletta di Gino Bartali (grazie a Fiorenzo Andreatta), oltre ad aver organizzato conferenze per continuare a promuovere il libro di

IVAN B. ZABEO: “La guerra in casa (1940-1945). Persone e avvenimenti nel territorio brentano nel secondo conflitto mondiale“, 2023;

Abbiamo dato alle stampe la seconda fatica di STEFANO FURLANETTO: “Prigionieri nella storia. Cesare Furlanetto – IMI e i compagni di stalag“, 2024; a voi il video della presentazione di Campolongo Maggiore

E sempre a Campolongo Maggiore, grazie all’interessamento del Sindaco abbiamo portato anche la mostra di Amos Scorzon

Siamo stati invitati a presenziare alle feste di piazza a Dolo e Santa Maria di Sala per farci conoscere e per raccogliere storie da parte delle persone che ci incontravano

Abbiamo testato la capacità di organizzare un’intera estate di conferenze in una specifica località come Borbiago per portare avanti ancora una volta il Progetto RAF per il Sociale. Ed è stato un ottimo successo!!

A breve posteremo il video

Per il resto … seguiteci….

Eventi estate 2024

L’Associazione Riviera al Fronte, in collaborazione con la Parrocchia di Borbiago, proporrà nel corso dei mesi estivi, una serie di eventi culturali nel chiostro della chiesa di Borbiago (o in caso di maltempo nel patronato) per contribuire, con la vendita di libri e offerte spontanee dei partecipanti, al restauro del soffitto della chiesa.

Lo spirito del progetto “RAF per il sociale” continua a rendere possibili collaborazioni con associazioni private e enti pubblici per unire la divulgazione degli studi svolti sul territorio con le opere di beneficenza.

Noti studiosi di storia e cultura brentana racconteranno le scoperte fatte con le loro ricerche o rievocheranno le storie e le tradizioni della cultura del Novecento. Tutte le conferenze inizieranno alle 20,30:

Venerdì 13 Settembre – Gabriella Niero – Iconografia mariana nella storia dell’arte tra Venezia e Borbiago

Mercoledì 12 giugno – Stefano Furlanetto – Prigionieri nella storia – Cesare Furlanetto, IMI e i compagni di stalag

Mercoledì 26 giugno – Ivan Bruno Zabeo – Il mondo cattolico in Riviera del Brenta tra ventennio e Seconda Guerra

Mercoledì 3 luglio – Giuseppe Badin – L’acqua e le foreste nelle mappe della Repubblica Serenissima

Venerdì 12 Luglio – Mauro Manfrin – Luoghi e itinerari della Riviera del Brenta e del Miranese vol. XIII

Venerdì 26 Luglio – Thomas Toderini – La Genealogia: eredità o fardello?

Mercoledì 31 Luglio– Giuliano Pasqualetto – Borbiago?… ostrega se me ricordo!

Mercoledì 28 agosto – Fiorenzo Andreatta – Barbato Antonio, il contadino con la cravatta

Mercoledì 4 settembre – Enrico Moro  – Borbiago e la Riviera del Brenta dal 1800 alla Grande Guerra

La guerra in casa (1940-1945). Persone e avvenimenti nel territorio brentano nel secondo conflitto mondiale

IL LIBRO

La guerra in casa – Vite e protagonisti della Riviera del Brenta nel secondo conflitto mondiale” è la ricostruzione di un grande puzzle: tante vicende prima slegate tra di loro oggi vengono assemblate e unite all’interno di una grande cornice spazio-temporale. Ecco che il libro diventa la cronistoria di quanto avvenuto in Riviera del Brenta nel periodo 1940-1945.
Il libro intende fornire una panoramica completa sui fatti avvenuti in Riviera del Brenta prendendo in considerazione il periodo che va dalla fine della Grande Guerra fino alla ricostruzione avviata nel 1945.
Vengono raccontate le rivolte sociali avvenute prima dell’avvento del regime fascista e il primo incontro ufficiale tra Mussolini e Hitler avvenuto in Villa Pisani a Stra nel giugno 1934. Grazie ad anni di studio di Riviera al Fronte e di incontri avvenuti con le famiglie, viene raccontata la guerra dei rivieraschi sui vari fronti della guerra fascista in Europa e in Africa. Viene riservato ampio spazio alla guerra di Liberazione e al secondo dopoguerra, tratteggiando un profilo importante, quello di Francesco Petrin, liberale, primo Sindaco di Pianiga nel 1945 e candidato all’Assemblea Costituente nel 1946.
Zabeo ci riporta indietro a quegli anni drammatici per la storia locale e nazionale raccontando i paesi e i protagonisti. Offre punti di riflessione e di dibattito, partendo dal fatto che la grande Storia viene realizzata dalle persone e non solo dalle ideologie e dalla politica. Ed è anche per questo che le appendici vedono la presenza delle foto dei protagonisti narrati nei vari capitoli.

L’AUTORE

Ivan Bruno Zabeo si laurea in Scienze Politica a Padova nel 2011. Fondatore dell’associazione Riviera al Fronte nel 2014 e ideatore della cerimonia dei Gagliardetti della Memoria nel 2015, nel 2016 pubblica “Dolesi al Fronte. La Prima Guerra Mondiale” e nel 2023 è co-autore di “Pianiga. Ai suoi eroi”.

Con i soci di Riviera al Fronte ha contribuito a realizzare mostre sul tema Prima e Seconda Guerra Mondiale, il Centenario della Vittoria della Grande Guerra nel 2018 e, in occasione della pandemia, organizza le diverse edizioni della Staffetta della Memoria con la partecipazione di numerosi storici e appassionati. Ha contribuito a far sorgere il Coordinamento degli storici della Riviera del Brenta e del Miranese e ha collaborato con diversi enti comunali e morali per il recupero della memoria. Ha collaborato con la redazione di Metropolitano.it con diversi articoli di natura storica e interviste dedicate agli italiani all’estero.

Pianiga ai suoi eroi. Il monumento e i caduti

Il libro narra le vicende del Comune veneziano partendo dalla disamina del monumento ai caduto, attorno al quale, poi, viene ad incentrarsi la storia dei soldati pianighesi periti durante la Grande Guerra.
Dopo un’analisi del territorio comunale tra XIX e XX secolo, attraverso un excursus storico che mira a fornire un quadro economico, politico, sociale e culturale del territorio, senza dimenticarsi di fornire una fotografia del Comune negli anni del Primo conflitto mondiale, con le sue struddure difensive, le sue regole e le strutture sanitare e militare approntate in quegli anni, gli autori rivolgono le loro attenzioni alle vite dei numerosi caduti che Pianiga e le sue frazioni ebbero a piangere tra il 1915 ed il 1920.
Come nel primo libro di Zabeo, “Dolesi al fronte“, le storie si susseguono non in ordine alfabetico ma cronologico, inquadrandole all’interno del contesto bellico in cui i singoli militi vissero i loro ultimi giorni di calvario.
Una nota importante viene fatta all’interno del testo. Benché non residente, ma nativo del luogo, tra i vari soldati viene ricordata anche la figura di un fucilato, ritornata a noi dall’oblio della censura dell’epoca.

La presentazione del libro a Pianiga
La presentatrice Alessandra Cescon, gli autori Ivan, Martina, Gloria, il sindaco Federico Calzavara

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